Chiedono un aumento di 32 centesimi al giorno: licenziati 68 operai
Racconta la vicenda il quotidiano la Stampa. La Lexmark, colosso statunitense delle stampanti, ha uno stabilimento in Messico
La Lexmark, colosso statunitense delle stampanti, ha anche uno stabilimento in Messico, a Ciudad Juarez. I dipendenti per mesi hanno provato a costituire un sindacato, per difendere i loro diritti e chiedere ritmi di lavoro meno estenuanti.
Hanno chiesto un aumento di 32 centesimi al giorno (per otto ore di lavoro quotidiano prendono in tutto 6 euro). Risultato? 68 operai sono stati licenziati, senza nemmeno ricevere la tredicesima. Racconta la vicenda il quotidiano la Stampa.
Le maquiladoras sono le grandi fabbriche in cui si producono a poco prezzo le merci per l’esportazione, soprattutto con destinazione Stati Uniti. Nonostante i licenziamenti, la mobilitazione dei lavoratori della Lexmark non si ferma, e trova la solidarietà dei dipendenti di altre fabbriche