Liliana Segre: "Vado a Roma per votare la fiducia a Conte"
La senatrice a vita annuncia che sarà in Senato per la conta decisiva sul governo, anche se il medico gli ha sconsigliato di viaggiare. E aggiunge di essere indignata perché ci sono esponenti politici che pensano solo ai loro interessi anche durante l'emergenza
"Sì, parto domani (oggi, ndr) per essere pronta a fare il mio dovere martedì a Palazzo Madama": in un'intervista rilasciata oggi a Gad Lerner sul Fatto Quotidiano, Liliana Segre annuncia che andrà a Roma per votare sì alla fiducia al governo Conte. La senatrice a vita, 90 anni, non partecipava da tempo ai lavori del Senato perché il suo medico le ha consigliato di limitare gli spostamenti: "Contavo di riprendere le mie trasferte a Roma solo una volta vaccinata, ma di fronte a questa situazione ho sentito un richiamo fortissimo, un misto di senso del dovere e di indignazione civile".
Ma di fronte al precipitare della crisi politica ha cambiato idea: "Ho deciso di dare la mia fiducia al governo. Questa crisi politica improvvisa l’ho trovata del tutto incomprensibile. All’in izio pensavo di essere io che, con la mia profonda ingenuità di persona lontana dalle logiche partitiche, non riuscivo a penetrare il mistero. Poi però ho visto che quasi tutti, sia in Italia che all’estero, sono interdetti, increduli, spesso disgustati". Segre dice che il sentimento che la muove è proprio l'indignazione, e sembra riferirsi a Matteo Renzi: "Non riesco ad accettare che in un tempo così difficile, in cui milioni di italiani stanno facendo enormi sacrifici e guardano con angoscia al futuro, vi siano esponenti politici che non riescono a fare il piccolo sacrificio di mettere un freno a quello che Guicciardini chiamava il particulare".
E gli altri senatori a vita come voteranno martedì 19 ottobre, quando ci sarà la conta decisiva a Palazzo Madama? Mario Monti ha fatto sapere che sarà in Parlamento e attende di ascoltare il discorso del premier prima di decidere cosa votare, anche Elena Cattaneo sarà presente ma non ha fornito anticipazioni sulle sue intenzioni, così come Carlo Rubbia. Sugli altri non si sa ancora nulla.