La lista dei 10 maggiori nemici di Al-Qaeda

A volte il nemico ha le antenne drizzate più di quanto si possa credere. E copia tutte le mosse del proprio avversario. Così anche al Qaeda, il gruppo di terroristi più ricercati dagli Stati Uniti, ha pubblicato in puro stile Fbi la sua lista dei 10 'most wanted'. E guarda caso ci sono anche tre cittadini americani. L'elenco delle persone "ricercate vive o morte per crimini contro l'Islam" è apparso su Inspire, un magazine jihadista.

In prima fila spicca Terry Jones, il controverso pastore della Florida che aveva bruciato una copia del Corano durante un incontro pubblico. La sua faccia appare sul manifesto con una pistola puntata alla tempia e la scimmiottatura del motto 'Yes We Can', usato da Barack Obama nella sua prima campagna elettorale: "Sì possiamo farlo. Un proiettile al giorno leva l'infedele di torno".

Tuttavia il prete nemico dei musulmani è in buona compagnia. Insieme a lui ci sono altri membri della crociata anti-Islam, sempre secondo al Qaeda, tra i quali Morris Sadek, il cittadino egiziano-americano di religione cristiano-copta che aveva diffuso 'Innocence of Muslims', il film che aveva causato proteste a catena e una mezza crisi diplomatica tra gli Stati Uniti e il mondo islamico.

Nella lista, che riprende lo stile dei manifesti per i ricercati pubblicati negli Stati Uniti ai tempi del Far West, spuntano anche diversi nomi di vignettisti del Jyllands-Posten, il quotidiano danese che nel 2005 pubblicò diverse strisce satiriche su Maometto. Tra loro c'è anche Molly Norris la l'illustratrice di Seattle che per il quotidiano europeo aveva disegnato un Maometto con un turbante a forma di bomba pronto a esplodere. Tra i volti più noti ma non americani chiude la lista, non certo per minor importanza, lo scrittore indiano naturalizzato britannico Salman Rushdie. A causa del suo romanzo 'Versetti Satanici', sulla sua testa dal 1988 pende una taglia e la promessa di dannazione eterna da parte dei mullah di mezzo mondo.