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Venerdì, 29 Marzo 2024
Rassegna Stati Uniti d'America

La "Little Italy" di New York sta diventando la nuova "Upper West Side"

A causa dell' improvvisa fama del quartiere si alzano a dismisura i prezzi dei locali, ormai rimane poco della "Piccola Italia" e degli italo-americani

Preoccupazioni per il quartiere italiano a New York che si sta assottigliando velocemente. Ormai la presenza di italiani VERI è piuttosto rara, nel 2000 erano state contate 44 famiglie italiane, attualmente non ve ne sono più; come conferma la testimonianza di Sonny Mongielle, residente nella zona.
Inoltre va aggiunto il verificarsi di una nuova tendenza a Little Italy: si sta scoprendo attualmente un quartiere molto rinomato, così le case e negozi stanno via via arrivando a prezzi stellari.
Sta diventando la nuova “Upper West Side”?

A lanciare l'allarme è il “New York Daily News” che tramite statistiche ed inteviste ha portato alla luce questo fatto. Stanno sparendo tutti i bar, ristoranti, pasticcerie, hotel e negozi caratteristici del quartiere italiano per far spazio a prestigiose boutique d'alta moda e a raffinatissimi ristoranti.
Questo è stato reso possibile dall'incremento delle famiglie residenti con guadagni annui sopra ai 100.000 $.

Un agente immobiliare, Tim Bascom, conferma ciò. Gli appartamenti si stanno vendendo a prezzi sempre più alti.
Sofia Coppola , figlia del famoso regista, è stata tra le prime a sondare il mercato immobiliare di Little Italy aggiudicandosi un favoloso appartamento nel palazzo Brewster Carriage House.

Little Italy  è il più famoso dei sobborghi con popolazione italiana negli Stati Uniti dove ogni isolato rappresenta una diversa regione italiana, ma dalla metà del 20° secolo, gli italoamericani hanno iniziato a trasferirsi in altri sobborghi cittadini più periferici e da allora l'estensione di Little Italy è andata riducendosi. Il sobborgo italiano, confinando con il quartiere cinese, Chinatown, è stato inizialmente assorbito in buona parte da questo ed ora a dargli il colpo di grazia è proprio il benestare dei residenti ed il conseguente rialzo dei prezzi.
Per chi non ha subito cali di vendite, ha dovuto sopportare rialzi colossali per gli affitti: il caffè Bella Ferrara, ad esempio, si è trovato a chiudere dopo 42 anni di attività per l'impossibilità di pagare l'affitto mensile salito da 7 mila a 17 mila dollari in soli due anni.

Le foto della "Little Italy" - USA

Non ci sono foto disponibili.

Tutto ciò può riscontrarlo chiunque anche comodamente da casa; basta andarsi a fare un giro sul sito web di TripAdvisor.
Una sequenza di giudizi negativi, nostalgici e delusi dei viaggiatori che scrivono così: “Peccato si tratti veramente di un angolo d'Italia, e niente piu' ormai. Sono rimaste due strade o poco piu', un piccolo museo ed una serie di ristoranti che, sinceramente, sono anche molto cari rispetto ai prezzi degli altri ristoranti di New York.”
Ed un altro ancora aggiunge sotto “...la vera delusione è stata vedere che, in nessuno di quei ristoranti c'era uno, e che sia uno, di camerieri che fosse veramente italiano!”

Quali giudici più imparziali di viaggiatori italiani in una terra straniera che gli millanta la promessa della replica di una piccola parte del loro amato Paese?

Perfino i gangster se ne sono andati vedendo il loro quartier generale sito in Mulberry Street trasformatosi in una elegante boutique di scarpe e borse che poco aveva a che fare con le loro attività meno eleganti.
Stessa sorte per la famiglia mafiosa dei Gambino, guidata dal boss V. Gigante, che girava tra le caffetterie delle vie di Little Italy e che  ormai non ci sono più (Daily News).

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