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Venerdì, 29 Marzo 2024

Ultrà in coma, tifosi avversari "adottano" moglie e figli

Per sostenere la famiglia di Luca Fanesi, tifosissimo della Samb, il mondo ultras vicentino si è mobilitato, in maniera commovente: l'articolo del Corriere del Veneto

Luca Fanesi, 44 anni, tifoso della Sambenedettese, è finito in ospedale lo scorso 5 novembre, giorno della partita con il Vicenza, derby ad alta tensione. "Colpito a manganellate dalla polizia" dicono i tifosi. Diversa la versione della Digos: "Caduto contro un  cancello".

Le sue condizioni ora, dopo settimane di paura, stanno migliorando: è ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione di Vicenza. 

Per sostenere la famiglia di Fanesi il mondo ultras vicentino si è mobilitato, in maniera commovente. E' la moglie di Luca, Teresa, a raccontarlo al Corriere del Veneto.

"Mio marito si stava spostando sulla sedia a rotelle lungo il corridoio dell’ospedale. A un tratto ha incrociato gli ultrà rivali, quelli che erano i suoi nemici, passati per salutarlo. Lui ha sorriso, li ha ringraziati: 'Ma davvero state facendo tutto questo per me? Davvero state ospitando tutta la mia famiglia? E pensare che io non ricordo niente di quel giorno...'". 

Quel giorno ci sono stati scontri, ma non è chiaro come Luca si sia ferito. Dopo essere stato portato in ambulanza al pronto soccorso, è entrato in coma. "Lo hanno operato d’urgenza, non si sapeva se sarebbe sopravvissuto" spiega la moglie.

La donna è accudita dagli ultrà veneti che lei chiama «i miei angeli». Per ospitarla con i suoi figli di 7 e 13 anni hanno affittato una casa, "provvedendo a tutte le spese, preoccupandosi di non farmi mancare nulla, pensando pure al cambio delle lenzuola".

Ma cosa è successo quel giorno?

La minuziosa ricostruzione del Corriere del Veneto parla di un’aggressione da parte di una quarantina di ultrà marchigiani, tra cui Luca, nei confronti di una decina di vicentini. Lo scontro è durato due o tre minuti, interrotto dall’intervento della polizia. Poi, la fuga. La Digos sostiene che Fanesi, già sottoposto a «Daspo» dopo un precedente scontro con i tifosi della Ternana, correndo verso i pulmini dei marchigiani, ha urtato violentemente contro un cancello, crollando sull’asfalto. Una volta in piedi, sarebbe nuovamente caduto, sbattendo ancora la testa. Opposta la ricostruzione degli ultrà Samb, che accusano i poliziotti di aver colpito Fanesi con i manganelli anche a terra

Fonte: Corriere del Veneto →
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