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Martedì, 23 Aprile 2024

Una luna artificiale per illuminare le città di notte: il progetto tra follia e realtà

Chengdu, Cina, anno 2020: una luna artificiale rifletterà verso Terra la luce solare durante la notte, tutto per risparmiare l'illuminazione pubblica. Il progetto sperimentale è stato annunciato da un istituto di ricerca sinico

Una Luna artificiale nei cieli della Cina. Quello che parrebbe essere solo una trovata da film di fantascienza potrebbe diventare realtà nel cielo di Chengdu, metropoli capoluogo della provincia sud-occidentale di Sichuan.

Cina, anno 2020: una luna artificiale rifletterà verso Terra la luce solare durante la notte, tutto per risparmiare l'illuminazione pubblica. 

Secondo il "Quotidiano del Popolo" l'ambizioso progetto è stato annunciato dal Chengdu Aerospace Science and Technology Microelectronics System Research InstituteWu Shunfeng, capo della Tian Fu New Area Science Society, ha spiegato all'agenzia Xinhua, che il programma cinese prevede di mettere in orbita in tempi ristretti un primo esemplare di questo satellite, a circa 500 chilometri di altitudine, per poi lanciarne altri tre nel 2022. 

"La prima Luna sarà per lo più sperimentale, ma i tre satelliti inviati nel 2022 saranno il vero prodotto finale, e avranno un grande potenziale in termini di servizi alle persone e da un punto di vista commerciale"

Secondo i progettisti il satellite potrebbe assicurare un risparmio di circa 1,2 miliardi di yuan (150 milioni di euro) di elettricità all'anno per la città di Chengdu , illuminando un'area fino a 50 chilometri quadrati con un bagliore simile alla luce del crepuscolo che quindi non dovrebbe influire sulla routine degli animali.

Bagliore simile al crepuscolo dalla luna artificiale

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Una vista di Chengdu

La fonte di luce artificiale potrebbe essere utilizzata anche dopo i disastri naturali, deviando i raggi solari verso le aree terrestri in cui è stata tagliata l'energia elettrica.

La Cina non è il primo Paese che tenta di riflettere i raggi del sole sulla Terra. Negli anni '90, gli scienziati russi hanno sviluppato un progetto simile chiamato "Znamya", interrotto dopo alcuni test.

La città norvegese di Rjukan installò nel 2013 tre grandi specchi controllati dal computer per riflettere i raggi del sole sulla piazza della città che rimaneva sempre in ombra per via della conformazione delle montagne.

Fonte: Cina Daily →
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