Folla inferocita aggredisce due macellai musulmani accusati di vendere carne bovina
Mohammad Israr e Aftab stavano lavorando come ogni giorno nella loro macelleria nella zona di Kapashera quando una folla armata di bastoni è giunta sul posto
Il quotidiano indiano The Hindu scrive oggi che due macellai musulmani indiani sono stati picchiati da una cinquantina di persone a Dundahera, cittadina a sud di New Delhi.
I due erano accusati dalla folla di vendere nel loro negozio carne bovina. Il caos nella zona è scoppiato dopo che per settimane erano proseguiti scontri inter-comunitari in vari Stati indiani tra membri delle comunità hindu, musulmana e sikh. La politica ribolle. Il partito del Congresso di Sonia Gandhi ha accusato il premier Narendra Modi di essere dietro a questi disordini che colpiscono la comunità musulmana.
Ma torniamo ai due macellai. Mohammad Israr e Aftab stavano lavorando come ogni giorno nella loro macelleria nella zona di Kapashera quando una folla armata di bastoni è giunta sul posto accusando i due di proporre ad ignari clienti carne bovina. Non era così, spiegano ora dall'ospedale dove sono ricoverati per le lesioni riportate i due: "Quando ho cercato di spiegare che si trattava di carne di bufalo e non di mucca quella folla ha cominciato a colpirci duramente, senza che gli agenti presenti nelle vicinanze intervenissero".
Dopo aver lasciato a terra i due macellai, la folla inferocita ha preso tutta la carne presente nella bottega, l'ha messa in un bidone e l'ha distrutta versandovi sopra dell'acido.