Madre in overdose con la siringa in mano: sul sedile posteriore il figlio di 10 mesi
Erika Hurt, 25enne di Hope, Indiana, è stata trovata in gravi condizioni in auto mentre il figlio piccolo piangeva a dirotto. La polizia locale: "A quanto pare sempre più persone non si fanno problemi a drogarsi in auto, lontano da occhi indiscreti, senza preoccuparsi dei figli piccoli".
Una giovane madre svenuta, con la siringa ancora in mano, all'interno della sua auto. E seduto sul sedile posteriore il figlioletto di soli 10 mesi: immagini forti, che hanno suscitato sdegno non solo negli Stati Uniti.
Erika Hurt, 25enne di Hope, Indiana, è stata trovata in gravi condizioni in auto dalla polizia della città mentre il figlio piccolo piangeva a dirotto.
Gli agenti hanno scattato una foto che è diventata virale: l'obiettivo è far comprendere quanto drammatiche possano essere le conseguenze del consumo di eroina.
La giovane è stata ovviamente soccorsa, e quando le sue condizioni non ha più destato preoccupazione è stata arrestata con l'accusa di abbandono di minore. E' emerso che Hurt era uscita da poco da una comunità di recupero.
"Si tratta di una questione importante che deve essere affrontata. Ci sono troppi bambini piccoli che si ritrovano coinvolti in queste situazioni. E' molto frustrante" dice il capo della polizia locale, che aggiunge: "A quanto pare sempre più persone non si fanno problemi a drogarsi in auto, lontano da occhi indiscreti, senza preoccuparsi dei figli piccoli".
Negli Stati Uniti 10.500 persono sono morte per overdose nel 2014, in base ai dati nazionali. Un decennio prima le morti all'anno per overdose erano "solo" 1.900.
