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Martedì, 23 Aprile 2024

Malasanità, per 35 anni con una garza in pancia: ora chiede 230mila euro

Un errore medico del 1967 sarebbe costato ad un settantenne modenese ben 35 anni di dolori medicalmente inspiegabili. Poi una nuova operazione nel 2011 e il ritrovamento di una garza "dimenticata". Via al processo

MODENA - Si è aperto venerdì il processo che vede coinvolti la Regione, l'ex Usl di Modena e un paziente che ha denunciato di essere rimasto vittima della malasanità. Il caso riguarda un settantenne residente nella Bassa modenese, che avrebbe convissuto per 35 anni con intensi dolori addominali, cui i medici non sono mai riusciti a dare spiegazione.

Un calvario iniziato nel lontano 1976 a seguito di un'operazione chirurgica per un'ulcera. L'uomo fu operato allora all'Ospedale Sant'Agostino e da quel momento rimase vittima di costanti dolori all'addome, che negli anni successivi lo hanno portato a diverse visite di accertamento, con diagnosi via via più discordanti. Nel 1982 i dottori parlarono di 'gastrite cronica e polipi iperplastici', mentre nel 1989 gli fu diagnostica un'infiammazione polmonare. 

Nel 2011 il paziente venne ricoverato per problemi intestinali e i medici gli comunicarono la presenza di un tumore all'addome. Ma una successiva operazione chirurgica rivelò che il rigonfiamento sospetto non era una massa tumorale, bensì una vecchia garza. E si tratterebbe proprio del medicamento che qualche medico “sbadato” diementicò di rimuovere durante l'operazione di 35 anni fa.

L'uomo ha deciso di adire le vie legali ed ha richiesto un risarcimento di 230mila euro, cifra destinata a raddoppiare se vengono considerati gli interessi maturati in tre lunghi decenni. 

Fonte: Modena Today →
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