La mamma supera il coronavirus, la figlia un intervento al cuore: oggi il primo abbraccio
Una storia a lieto fine arriva dalla Sicilia. Le immagini
La mamma ha superato l'incubo del coronavirus e oggi per la prima volta ha potuto stringere tra le sue braccia la sua bambina nata prematura, la piccola Raisha. Dopo quaranta giorni dalla nascita e dopo un delicatissimo intervento al cuore e la guarigione della madre dal Covid-19, la bambina è stata portata tra le braccia della mamma, come mostrano le foto con i sanitari e gli operatori dell'ospedale di Taormina, in provincia di Messina.
Una settimana fa la bambina, nata a Palermo da madre Covid positiva e che alla nascita pesava 1.4 kg, è stata sottoposta ad un intervento cardiochirurgico presso il Centro pediatrico del Mediterraneo di Taormina, diretto dal primario Sasha Agati. Qui la bimba era stata trasferita presso la terapia intensiva neonatale diretta da Francesca Campi per un periodo di osservazione a causa della sua cardiopatia congenita complessa. L'intervento, effettuato dopo aver atteso la negatività del terzo tampone, era durato alcune ore senza nessuna complicanza. La piccola era stata dimessa e trasferita all'ospedale di Taormina.
La piccola Raisha è nata a giugno. La sua mamma, una cittadina bengalese di 34 anni, era stata ricoverata all'ospedale Cervello di Palermo perché risultata positiva al coronavirus al rientro da Londra. Date le condizioni della donna i medici dell’ospedale Cervello l’avevano indotta in coma farmacologico. La piccola è nata alla trentesima settimana e con un peso di appena 1,4 chili, con la mamma in coma che ha scoperto della sua nascita solo il 19 giugno, quando ha riaperto gli occhi. Cercava la sua piccola, nata con un cesareo e trasferita subito a Taormina per il problema cardiaco congenito. E oggi finalmente ha potuto abbracciarla.
