La storia commovente della mamma positiva al coronavirus che vede la sua neonata dopo 19 giorni
Infermieri e operatori all'ospedale Niguarda di Milano hanno organizzato video chiamate per i genitori e una staffetta per portare il latte materno alla bimba in terapia intensiva neonatale
"Solo vedendola ci siamo resi conto di essere diventati genitori", hanno detto mamma e papà quando finalmente hanno visto e abbracciato la loro neonata. Ci sono voluti diciannove giorni di quarantena per poterlo fare. All'ospedale Niguarda di Milano, Stefano e Delizia, coppia milanese di 36 e 37 anni, hanno avuto una bambina nata prematura e dopo il parto, la positività al virus di Delizia ha fatto scattare le misure anti contagio dell’ospedale.
Isolata dalla neonata per 19 giorni: la commovente storia della mamma positiva al coronavirus
La neo mamma è stata costretta a un isolamento forzato che le ha impedito di vedere la figlia per ben diciannove giorni. Per colmare la lontananza, il personale del reparto neonatale ha attivato un progetto di "vicinanza a distanza", organizzando video chiamate per i due genitori dal reparto di terapia intensiva e una staffetta di infermieri per far arrivare il latte materno alla bambina isolata. La vicenda, che risale allo scorso maggio, è una delle tante storie di bambini nati nell’anno del coronavirus, ed è stata resa pubblica dall’ospedale Niguarda nella giornata della "prematurità" che si celebra ogni anno il 17 novembre.
