La corsa disperata del maratoneta, incitato ma non soccorso | Guarda il video
Ha provato in tutti i modi a tagliare il traguardo difendendo il suo terzo posto, ma alla fine è crollato a terra. In queste immagini il calvario del keniota Eliud Magut durante la maratona del Santo 2014 che si è svolta a Padova il 27 aprile
PADOVA - Chi lo definisce folle, chi lo chiama eroe. Chi applaude i sostenitori, chi dice che avrebbero dovuto fermarlo e soccorrerlo, anziché continuare ad incitarlo. Una cosa è sicura: le immagini immortalate nel video di Tiziano Biasioli ritraggono una vera e propria agonia. Quella dell'atleta keniano Eliud Magut che, domenica 27 aprile, ha rischiato grosso pur di riuscire a chiudere la maratona di Sant'Antonio.
L'atleta si è sentito male a poche centinaia di metri dal traguardo dei 42 chilometri di gara. Un finale scomposto, il corpo che non ha sostenuto il desiderio, fin troppo forte, di mantenere e conquistare l'ambito terzo posto sul podio di una gara, per lui, mai conclusa. Già, perché, a ormai pochi metri dalla fine, la corsa sbilenca si è chiusa contro una transenna e finalmente il ragazzo è stato soccorso e portato via. Sta bene, adesso.
Il video sta facendo il giro della rete: i commenti si accavallano, facendo emergere la perplessità su cosa sia la sfida e cosa sia, invece, rimetterci quasi la pelle per quella sfida.