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Giovedì, 25 Aprile 2024

Boschi, la ritirata mediatica è strategica: "Meno interviste in tv e via l'addetto stampa"

I suoi esperti di comunicazione devono averle consigliato di eclissarsi fino a data da destinarsi, scrive "perfidamente" il Giornale. Forse in vista di tempi migliori

La mazzata del referendum del 4 dicembre ha cambiato gli equilibri all'interno del Partito democratico. Le dimissioni di Matteo Renzi da premier e segretario del partito, certo. Ma anche Maria Elena Boschi, considerata una delle figure più vicine all'ex sindaco di Firenze, ha dovuto rivedere i suoi piani.

Nonostante sia rimasta nella compagine di governo (è sottosegretario alla presidenza del Consiglio), Boschi ha deciso di fare un passo indietro. Niente più interviste in tv, foto su giornali patinati, servizi glamour.

Unica eccezione, il 7 marzo, nel salotto di Bruno Vespa. Sino ad allora Maria Elena Boschi era sparita dai radar.

I suoi esperti di comunicazione devono averle consigliato di eclissarsi fino a data da destinarsi, scrive "perfidamente" il Giornale. Forse in vista di tempi migliori.

Per cui via il portavoce e addetto stampa dei tempi d'oro da ministro: Luca Di Bonaventura è da poco passato col ministro Luca Lotti (indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento nel caso Consip). Ecco perché «lampadina» (come lo chiamano a Montelupo Fiorentino) ha iniziato a parlare (e twittare), lui che da uomo ombra di Renzi, è sempre stato muto, cieco e sordo. «Tanto Maria Elena non va più in tv quindi non gli servivo più. Sono passato con Lotti. Porterò mica sfortuna?».

Fonte: Il Giornale →
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