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Giovedì, 25 Aprile 2024

Aggredita e derubata: "Ho urlato ma nessuno mi ha aiutata"

Marina Porcheddu, 29 anni tra venti giorni, porta addosso le ferite di un'aggressione. Un fatto di cronaca che riporta l'attenzione sull'emergenza sicurezza che sta vivendo anche la Sardegna

"Ero sola. Stavo andando a prendere il bus per rientrare a casa mia, a Budoni. Mi hanno raggiunto: uno mi ha afferrato il braccio, strappandomi il braccialetto. L'altro osservava. Ho urlato, ma non c'era nessuno. Alla fine i due sono scappati. Io sono rimasta a terra. Terrorizzata".

Marina Porcheddu, 29 anni tra venti giorni, porta addosso le ferite di un'aggressione alle 5,40, nel pieno centro di Cagliari. Un fatto di cronaca che riporta l'attenzione sull'emergenza sicurezza che sta vivendo il capoluogo sardo teatro di rapine, furti e molestie.

Come denuncia l'Unione Sarda i giovani algerini, arrivati a bordo dei barchini, hanno i decreti di espulsione: entro sette giorni devono lasciare il territorio italiano. Per procurarsi i soldi per partire compiono reati di vario tipo. Residenti e commercianti hanno paura.

"Scippi, furti palpeggiamenti e risse nel centro storico sono sempre più frequenti e spesso i responsabili sono gli extra comunitari": lo rimarca Davide Marcello, presidente provinciale della Confesercenti. "Dopo gli incontri in Prefettura con tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine e nonostante tutti i messaggi di tranquillità che ci hanno voluto dare, la situazione soprattutto la notte sta diventando insostenibile a causa di continui episodi di micro criminalità che, spesso, non vengono denunciati per paura".

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Fonte: L'Unione Sarda →
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