Roma come Amsterdam: sì ai quartieri a luci rosse
Intervistato da Radio Radio, il primo cittadino ha auspicato la creazione di "aree in cui la prostituzione è consentita". Per il sindaco in alcuni quartieri "non è più tollerabile"
ROMA - Dopo l'apertura alla legalizzazione delle droghe leggere, il sindaco di Roma Ignazio Marino si dice favorevole anche alla creazione di "quartieri a luci rosse" nella capitale per porre un freno alla prostituzione. Roma come Amsterdam?
Su questo tema, ha detto Marino a Radio Radio, "io sono favorevole alla 'zonizzazione', cioè all'avere delle zone in cui possa esserci la prostituzione e altre in cui possa essere limitata o proibita. Ma questa purtroppo non è una decisione del sindaco".
"Il sindaco può chiedere con forza come ho fatto io al ministro dell'Interno di aiutarmi con le forze dell'ordine su temi come lo spaccio, la prostituzione, l'abusivismo, l'illegalità commerciale nella nostra capitale, ma leggi che influenzino direttamente la prostituzione spettano al Parlamento nazionale. Certamente qualcosa da rivedere c'è: questo dilagare della prostituzione in città come la nostra non solo arreca un danno al decoro, ma crea anche situazioni di disagio gravissimo ad alcuni quartieri che non può essere più tollerato", ha concluso Marino.
