In arrivo la nuova maturità: ecco le novità
Tutte le novità del nuovo esame, annunciate dal ministro dell'Istruzione: niente più tesina né commissari esterni. Giannini è determinata: "Non sarà un giudizio divino, ma un appuntamento di sintesi"
Nel giorno in cui la maggior parte degli studenti è tornata tra i banchi, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, oltre a visitare un istituto tecnico agrario della Capitale, ha deciso di anticipare alcune delle novità e delle idee in cantiere per il nuovo esame di maturità.
Sembra proprio che non da quest'anno non ci saranno più i famosi "commissari esterni", almeno secondo quanto dichiarato dal ministro:
Nella stagione 2015-2016 dovremo tornare ai commissari interni, niente più convocazioni da lontano. E un presidente di garanzia, che non deve arrivare per forza da fuori provincia.
Un'altra delle esperienze che al ministro non piace è quella delle tesine:
Chiuderei l'esperienza della tesina di fine anno, un atto compilativo che è diventato solo un fiore al bavero, una collanina graziosa. Gli studenti dovranno presentare un progetto che riguardi tutto l'anno trascorso: un lavoro più teorico per i licei e un prodotto finito per i tecnici
Sono proposte quelle che Giannini spiega in un'intervista a La Repubblica, ma in realtà sembrano già in atto visto che l'idea che guida il ministro è molto chiara:
L'esame di maturità deve perdere quell'aspetto da giudizio divino, che tra l'altro lo ha fatto diventare costoso deve riprendere un ruolo di appuntamento di sintesi di un anno scolastico, addirittura di un ciclo
