rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024

Nata senza gambe, camminava grazie a due lattine: ora Maya ha ricevuto due protesi vere

Era stato il padre a costruirle delle protesi rudimentali usando delle lattine per permettere alla bimba di muoversi nel campo profughi di Idlib dove vivevano. Grazie al clamore suscitato da questa storia, oggi Maya ha potuto essere aiutata

La sua storia aveva commosso il mondo. Maya Merhi, la bimba siriana di 8 anni nata senza gambe a causa di una malattia congenita che viveva insieme al padre in un campo profughi a Idlib, ha ricevuto delle protesi vere al posto delle lattine che usava per coprire i moncherini.

Quando le sue foto avevano iniziato a girare, la Mezza Luna Rossa turca si è interessata al suo caso e Maya e suo padre - che soffre della medesima malattia - sono stati portati a Instabul per essere aiutati.

Gli effetti devastanti di 8 anni di guerra in Siria sui bambini: le prime vittime sono sempre loro

Nei prossimi tre mesi, Maya imparerà a usare le nuove protesi e potrà camminare. “Sorride, è in buona salute e sta imparando a camminare”, dice ad Al Jazeera il dottor Mehmet Zeki Culcu, lo specialista che ha curato la bambina. 

Bombardati, sfollati, affamati, senza scuole né aiuti: i bambini siriani traditi dal mondo intero

Era stato suo padre a costruirle quelle protesi rudimentali, per permetterle di poter uscire dalla tenda dove vivevano e poter muovere qualche passo per recarsi alla scuola del campo profughi.

Fonte: Al Jazeera →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nata senza gambe, camminava grazie a due lattine: ora Maya ha ricevuto due protesi vere

Today è in caricamento