Per salvare il suo cane è annegato, la fidanzata lo ricorda in una lettera: "L'ho visto morire"
E' la fidanzata di Emiliano Sermidi, il trentanovenne annegato nel tentativo di salvare il suo cane. Cristina ha scritto una lettera d'addio: "Il mio cuore oramai è morto"
Si chiama Cristina Bianchi ed è la fidanzata di Emiliano Sermidi, il trantanovenne che è morto annegato nel tentativo di salvare il suo cane. Lei ha deciso di uscire dall'oblio e ricordare il suo amato con una lettera d'addio, in cui racconta tutto, anche quei drammatici istanti in cui l'ha visto morire:
Sono rimasta a guardare per ore, da sola seduta sull'erba l'acqua che ti ha portato via da me, da noi, da tutti... incredula, sotto shock, completamente inerme e nuda di tutto, non solo dei vestiti che mi ero tolta per aiutarti, arrovellandomi tra il dolore lancinante che mi stringeva il mio cuore ormai morto e il profondo sconforto e senso di colpa che mi attanagliava come una morsa.
Nelle parole di Cristina c'è tutto: dalla rabbia, all'impontenza e un grande amore per il suo compagno:
Amore mio...farò ciò che ti piaceva fare in tutti i modi in cui potrò, farò tesoro dei tanti consigli e insegnamenti che mi hai dato, amerò ciò che amavi, tiferò Roma e mi strafogherò di peperoncino…
Infine un pensiero va a chi le è stato vicino, soprattutto in quei momenti in cui ha realizzato che Emiliano non sarebbe più stato con lei:
Avete riempito questi giorni di così tanto amore e gratitudine per Emi a sottolineare quanto valeva, lui era un dono per tutti e sarà sempre in noi. Io nel mio piccolo ringrazio Dio di averlo fatto entrare nella mia vita e in quella dei miei bimbi, di aver potuto beneficiare del suo amore che resterà indelebile per il resto dei miei giorni grazie amore mio e grazie a voi tutti!
