"Se i genitori non pagano la mensa, ai bambini pane e olio": esplode la polemica

A Montevarchi, florido comune in provincia di Arezzo, le polemiche sono molto accese. Quasi duemila genitori non pagavano la mensa scolastica dei loro figli.  Così la giunta di centrodestra ha preso una decisione clamorosa: i figli dei genitori morosi mangeranno pane e olio invece del pasto pensato dai nutrizionisti per le esigenze dei piccoli studenti.

Il provvedimento, scrive La Stampa, è entrato in vigore lunedì scorso e le casse del municipio hanno visto immediatamente aumentare il saldo: infatti, come ha spiegato il sindaco Silvia Chiassai, il numero dei genitori morosi, 1.738 per l’esattezza, ieri si è ridotto ad otto.

E' soprattutto su Facebook che volano gli stracci.  "Vergogna - scrive qualcuno sulla bacheca Facebook del sindaco - non è accettabile che i bambini subiscano una discriminazione per colpa dei genitori". Altri ribattono: "Si vergognino i furbetti che volevano far mangiare i loro figli a ufo".

Se ne parlerà anche  in consiglio regionale, scrive la Stampa,  perché  la vicepresidente, Lucia De Robertis, ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore : "Il pane e olio ai bambini morosi è una discriminazione incompatibile coi valori fondativi del sistema scolastico". 

"Questa scelta ha un impatto pedagogico disastroso, perché scarica sugli incolpevoli bambini i comportamenti omissivi dei genitori".