Virus Mers, adesso è allarme: migliaia di persone in quarantena e scuole chiuse
In Corea del Sud più di 2.300 persone sono state messe in quarantena dopo essere venute a contatto con persone contagiate. Le autorità locali, riferisce la Cnn, hanno deciso la chiusura di oltre 1.800 scuole, per diversi giorni, per evitare un'epidemia
Crescono i timori in Corea del Sud per il contagio del coronavirus Mers. Più di 2.300 persone sono state messe in quarantena dopo essere venute a contatto con persone contagiate. Le autorità locali, riferisce la Cnn, hanno deciso la chiusura di oltre 1.800 scuole, per diversi giorni, per evitare un'epidemia.
Il provvedimento riguarda in particolare la provincia di Gyeonggy, area attorno a Seoul, dove è stato individuato il primo focolaio: in questa zona resteranno chiusi 1.225 istituti scolastici.
In totale, 87 persone hanno ufficialmente contratto il virus, che ha già fatto sei vittime nel Paese.
I sintomi della Mers, che venne identificato per la prima volta nel 2012 in Arabia Saudita, sono spesso indistinguibili da quelli di altre malattie respiratorie, con tosse e febbre, e a volte disturbi gastrointestinali.
L'OMS ha comunicato che la mortalità della Mers è del 36%. E il timore è che il virus, per il quale non ci sono al momento cure o vaccini, inizi a diffondersi molto rapidamente.
La Middle East Respiratory Syndrome (Mers), l’infezione spesso mortale che arriva dall’Oriente, è stata anche battezzata “Nuova Sars”, per via della somiglianza alla Sindrome Respiratoria Acuta Grave (o Severe Acute Respiratory Syndrome).
