Migranti dispersi "in una zona infestata da coccodrilli": in Australia primo sbarco dal 2014
Dopo il naufragio del peschereccio nel Queensland, le persone a bordo hanno cercato di fuggire in una foresta di mangrovie. In quindici sono stati fermati
È la prima volta che accade da quattro anni a questa parte. Per la prima volta dal 2014 un gruppo di profughi è sbarcato sul territorio australiano nella zona di Port Douglas, nello stato del Queensland. Dopo il naufragio del peschereccio, le persone a bordo hanno cercato di fuggire e nascondersi in una foresta di mangrovie.
Il ministro dell'Interno Peter Dutton ha confermato: "E' il primo caso di traffico di persone da oltre 1.400 giorni, lavoreremo con le agenzie per garantire il rimpatrio di queste persone nel loro Paese di origine, una volta che avremo accertato i fatti".
Quindici cittadini stranieri, si presume vietnamiti, sono stati fermati e le autorità sono alla ricerca di altri che hanno lasciato la barca quando si è incagliata in una zona infestata dai coccodrilli a nord di Cairns. Una zona molto pericolosa per nascondersi, vista la presenza di questi animali.
La gente del posto ha lanciato l'allarme quando ha visto un folto gruppo di persone lanciarsi dalla nave ferma vicino alla foce del fiume Daintree, nella fitta vegetazione proprio dove vivono colonie di coccodrili d'acqua salata.
