Cibo "scadente", i profughi gettano i vassoi in strada: è polemica
Le proteste erano rivolte alla cooperativa Solaris che gestisce il residence di accoglienza
Un gruppo di profughi protesta per il cibo e lo butta in strada, scrive il Giornale.
L'episodio al residence "Mimose" dove i migranti hanno protestato per il cibo considerato "scadente".
I profughi ospiti al residence Mimose di Eraclea hanno lanciato in strada i vassoi con il cibo, iniziando a protestare con urla di rabbia per il trattamento riservato loro.
Le proteste erano rivolte alla cooperativa Solaris che gestisce il residence di accoglienza.
Giorgia Meloni su Facebook ha scritto: "A chi si lamenta e nel 90% dei casi non ha diritto all’asilo politico e alle ”solidali” cooperative che hanno trasformato l’immigrazione un business, ricordo che lo Stato italiano spende 30 euro al giorno per immigrato. Soldi che l’Italia non prevede invece per i suoi anziani, per i disoccupati, per le famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese e a mettere in tavola la cena".
Meloni lancia un appello a Matteo Renzi: "Al Governo invece chiedo: avete già messo in ginocchio Eraclea, la sua immagine di località turistica e gli operatori del settore con le vostre folli politiche sull’immigrazione. Dopo l’ennesima protesta di ieri continuerete a dormire o vi svegliate?".