Dall'Italia alla Francia in pedalò: così i migranti hanno beffato la Gendarmerie
Un normale pedalò, di quelli che si affittano a ore, qualche giorno fa era sparito da un noto stabilimento balneare di Ventimiglia: ritrovato sulla spiaggia di Cap Martin
Tutti gli occhi di gendarmerie e reparti speciali della polizia francese erano sul confine terrestre di Ponte San Ludovico, valico di confine nel comune di Ventimiglia, anche a causa di alcune manifestazioni di protesta. Nel weekend un gruppo di migranti sarebbe riuscito a varcare il confine e a entrare in Francia a bordo di un pedalò: lo racconta oggi la Stampa.
Un normale pedalò, di quelli che si affittano a ore, qualche giorno fa era sparito da un noto stabilimento balneare di Ventimiglia, nella zona di levante. Passano i giorni, e ai titolari dello stabilimento è arrivata una chiamata addirittura dalla Capitaneria francese di Roquebrune, a 25 km di strada costiera (meno via mare) dalla città italiana di confine: erano risaliti alla struttura balneare di Ventimiglia immediatamente, grazie al nome sulla fiancata del pedalò recuperato sulla spiaggia di Cap Martin.
I migranti avrebbero pedalato senza tregua per ore, si ipotizza che a bordo ci fossero dalle 2 alle 5 persone.
Il pedalò non presenta segni di danneggiamento, tipici di un mezzo andato alla deriva. E al momento del ritrovamento era stato tirato a secco sulla spiaggia, in una zona, almeno di notte, abbastanza riparata dagli sguardi dei curiosi.