I ministri del governo Monti sanno "a quali santi votarsi"
I risultati di un sondaggio rivela le "devozioni" dei ministri del governo Monti
Gli italiani, in tempi di crisi economica, non sanno più "a che santo votarsi", ma i ministri del governo Monti lo sanno con chiarezza.
C'è chi, come il premier e i ministri Riccardi, Profumo, Clini e Catania, sono particolarmente devoti di San Francesco, chi, come il ministro Passera, preferisce Sant'Agostino, e infine il sottosegretario Catricalà, devoto di Sant'Antonio da Padova.
Sono questi i risultati di un sondaggio condotto dai frati francescani del Sacro Convento di Assisi e pubblicati sul sito www.sanfrancescopatronoditalia.it.
Sul sito sono disponibili i "risultati" per ogni ministro. Unico membro del governo che si dichiara "non credente" è il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca: forse un pò pochino per un governo di larghe intese che vorrebbe rappresentare tutto il nostro paese, dove la percentuale dei non credenti è decisamente più alta.