"Il mio miracolo a Medjugorje: un gran caldo alle gambe, poi ho visto la luce"
Gigliola Candian, quarantottenne affetta da Sla, racconta la sua esperienza al Gazzettino: "Non potevo camminare ma a Medjugorje c'è stato il miracolo"
Le autorità religiose per ora non commentano. Ma per lei non c'è dubbio. Gigliola Candian, quarantottenne di Fossò, ne è convinta: niente avrebbe potuto farla alzare da quella sedia a rotelle sulla quale l'aveva costretta la sclerosi multipla. Niente se non un miracolo.
Un miracolo che, ammette, non aveva chiesto. Ma che, racconta "Il Gazzettino", ha "incontrato" sabato scorso a Medjugorje.
"Per me è un miracolo - dice la donna al giornale veneto - Ho sentito un gran caldo alle gambe e ho visto una gran luce. Da quel momento ho capito che potevo camminare".
E in effetti quella sensazione è presto diventata realtà. "Avevo accettato la mia malattia - conclude - e non ho mai chiesto alla Madonna la mia guarigione".