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Venerdì, 19 Aprile 2024

Mohammed come Aylan Kurdi: morto annegato per sfuggire al genocidio in Birmania

Aveva solo 10 mesi e cercava di fuggire con la famiglia per lasciarsi alle spalle la Birmania, dove i musulmani di entnia Rohingya come lui sono perseguitati. La foto, diffusa dalla Cnn, sta indignando il mondo

L'orrore si ripete. Dopo il piccolo Aylan Kurdi, il mondo ora piange un'altra vittima innocente della follia della guerra. Mohammed Shohayet aveva solo 10 mesi. E' morto annegato nel fiume Naf mentre cercava fuggire in Bangladesh e lasciarsi alle spalle la Birmania, dove i  musulmani di entnia Rohingya come lui sono perseguitati.

Alla foce del fiume, i militari birmani hanno aperto il fuoco con le imbarcazioni, facendole ribaltare e provocando la morte di tutti gli occupanti: uomini, donne e bambini. E' successo un mese fa e ora la Cnn ha diffuso la foto e la storia della piccola vittima, riprendendola la media locale rvisiontv.com

Il cadavere del bimbo è stato recuperato il giorno dopo da un gruppo di pescatori, insieme a quello del fratellino, della mamma e di uno zio. Erano tutti in fuga dal villaggio di  YeDwinChaung, nel distretto settentrionale di Maungdaw, nello Stato di Rakhine.

Quella di Mohammed ora è la foto simbolo del dramma che si sta consumando nel Nord della Birmania, dove è in corso un vero e proprio genocidio. I Rohingya sono circa un milione: vivono in Birmania da decenni, ma sono considerati dal governo dei clandestini.

Fonte: Cnn →
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