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Venerdì, 29 Marzo 2024

Vogliono sfrattarli: monaci lanciano bombe molotov all'ufficiale giudiziario

E' una storia di "ordinaria resistenza" quella che in Grecia vede coinvolti i monaci "ultraotodossi" del monastero di Esphigmenou, sul monte Athos

GRECIA - I monaci "ultraortodossi" del monastero di Esphigmenou, sul monte Athos, sono sul piede di guerra, pronti a difendersi in ogni modo contro lo sfratto che incombe sulle loro teste.

E così avvertono: "Ci offrano soluzione pacifica o succederanno cose che lederanno l'immagine della Grecia all'estero".

Un'anticamera di quello che potrebbe accadere lo racconta l'Adnkronos: oggi, come avviene quasi ogni giorno da alcune settimane a questa parte, gli ufficiali giudiziari si sono recati sul monte Athos per consegnare ai monaci l'ingiunzione di sfratto. La risposta è stata a dir poco estrema: un fitto lancio di bombe molotov.

"I monaci sono preparati a difendersi, ci aspettiamo che la polizia ci offra una soluzione pacifica altrimenti succederanno cose che lederanno l'immagine della Grecia all'estero", ha detto - come riporta l'Adnkronos - il portavoce dei monaci ribelli.

La comunità del millenario monastero è stata dichiarata scismatica nel 2002 dal Patriarca Bartolomeo I, per la loro opposizione al riavvicinamento tra la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Cattolica. Ed è da allora che è stato richiesto l'allontamento dei monaci ribelli dal monastero per essere sostituiti da altri religiosi.

Fonte: Adnkronos →
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