Il viaggio si è trasformato in un soggiorno a bordo già più lungo del previsto. Una nave da crociera di proprietà di Scientology con 300 persone a bordo (non è chiaro se fosse in corso un ritiro spirituale o altre iniziative) è stata messa "in quarantena" in un porto nell'isola Santa Lucia, nei Caraibi, dopo che è stato diagnosticato un caso di morbillo a bordo. La notizia è stata confermata alla BBC dal responsabile della sanità dello stato insulare membro del Commonwealth, Merlene Fredericks James spiegando di aver "ritenuto prudente mettere in quarantena la nave". Al momento nessuno può scendere dalla grande nave su cui l'organizzazione svolge solitamente ritiri religiosi, ma la situazione potrebbe cambiare nei prossimi giorni.

Frederick-James ha detto in un video su Youtube che il suo ministero è venuto a sapere dell'infezione da "due fonti affidabili". "Una persona infetta può facilmente infettarne altre con colpi di tosse, starnuti e gocce di saliva su varie superfici. Alle luce del rischio di potenziali contagi, non solo dalla persona ammalata, ma da altre che potrebbero essere sulla nave, abbiamo ritenuto prudente decidere di non consentire nessuno di sbarcare" ha detto Frederick-James che ha citato anche al situazione negli Usa, dove i casi di morbillo sono al massimo da 25 anni.

Negli Stati Uniti il 2019 sarà probabilmente un 'annus horribilis' per i casi di morbillo, che "probabilmente nelle prossime settimane supereranno quelli registrati nel 2014 - hanno annunciato i Centers for Disease Control and Prevention - finora i più numerosi dopo che nel 2000 la malattia era stata dichiarata debellata" dal Paese. Se infatti 5 anni fa le infezioni negli Usa erano state 667, quest'anno in soli 4 mesi si è già arrivati a 626 secondo l'ultimo bollettino dei Cdc: 71 in più rispetto al report settimanale precedente. Mancano quindi appena 42 casi e il bilancio nero del 2014 sarà battuto da un nuovo record.