Morta per abuso di paracetamolo, l'appello della mamma: "Parlatene"

Charlotte è morta quattro anni fa. Aveva 19 anni. La causa del decesso: abuso di paracetamolo. Tutta colpa della fine di un amore che l'ha letteralmente devastata psicologicamente. Da lì è diventate dipendente dal paracetamolo. Ne prendeva in grandi quantità per non provare dolore. 

Giorno dopo giorno, però, il suo corpo si è assuefatto alla sostanza. Così ha iniziato ad aumentarne le quantità, fino al ricovero in ospedale. Tutto inutile. Il fegato della giovane non ha retto.

A distanza di quattro anni, la mamma di Charlotte ha voluto urlare su Facebook la sua rabbia contro la poca informazione che c'è in materia di abuso da medicinali in apparenza innocui.

Assunto in grandi dosi il paracetamolo provoca una morte lenta e dolorosa. Le vittime si ritrovano in poco tempo, in caso di sovradosaggio, con i fegati spappolati. 

Il risultato di questo messaggio sui social network è stato immediato: la polizia della cittadina scozzese di Coatbridge ha pubblicato un "allarme" sui social network sulle sostanze che i giovani possono trovare facilmente in casa. E al primo posto c'è proprio il paracetamolo e i danni che questo principio attivo può causare. 

Il messaggio è stato poi "ripostato" dalla mamma di Charlotte, che ha ringraziato le forze dell'ordine. 

Non fate come mia figlia. Adulti e adolescenti devono conoscere le conseguenze che può avere un semplice farmaco da banco.