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Giovedì, 28 Marzo 2024

Siria, morta la giovane Kayla Jean Mueller: la conferma della Casa Bianca

Il presidente Barack Obama e il segretario della Difesa, Chuck Hagel, hanno confermato l'indiscrezione di alcuni giorni fa. Ci sarebbe anche un'immagine come prova

WASHINGTON (USA) - Un messaggio inviato dai terroristi dello Stato islamico alla famiglia di Kayla Jean Mueller, ostaggio dell'Isis in Siria, ha aiutato l'intelligence degli Stati Uniti a confermare la sua morte. Lo fa sapere la Casa Bianca. Secondo quanto riportato dalla Cnn, nel messaggio ci sarebbe anche una foto in cui si vede chiaramente il corpo privo di vita della cooperante cittadina americana. Resta tuttavia da chiarire in che modo sia stata uccisa.

LA CASA BIANCA - Sia Barack Obama che il segretario alla Difesa, Chuck Hagel, ha ricordato che la giovane si trovava nelle mani dell'Isis quando è morta e il presidente ha anche detto che "gli Stati Uniti faranno di tutto per trovare i terroristi responsabili".

L'INCDISCREZIONE - La scorsa settimana l'Isis aveva fatto sapere che Mueller era morta a Raqqa, in Siria, a causa di un bombardamento dell'aviazione giordana. La notizia non è stata confermata da nessun governo occidentale. Secondo molti osservatori, se fosse anche successo farebbe parte di una strategia dello Stato islamico per usare i suoi ostaggi come scudi umani.

LA VITTIMA - La Mueller, 26 anni, era stata sequestrata dai jihadisti dello Stato Islamico ad Aleppo, in Siria, nell'agosto del 2013. La donna era l'ultimo ostaggio statunitense di cui si ha notizia in mano all'Is. La scorsa settimana lo Stato Islamico aveva annunciato la morte della Mueller sostenendo che la cooperante era rimasta colpita in un bombardamento aereo giordano. La notizia non era stata confermata e le autorità di Amman avevano sostenuto che si trattava solamente di propaganda jihadista.

Fonte: Cnn →
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