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Martedì, 16 Aprile 2024

Fa il bagno nel lago: uomo ucciso dall'ameba "mangia cervello"

Un uomo di 59 anni, Eddie Gray, è stato infettato dopo aver fatto il bagno in un lago nel North Carolina, Stati Uniti. Il dipartimento sanitario locale: "Parassita fatale se penetra dal naso"

Nuovo caso di una persona uccisa dalla Naegleria foowleri, il parassita meglio conosciuto con l'appellativo di  'ameba mangia cervello', un organismo in grado di provocare infezioni molto gravi, spesso mortali. L'ultimo episodio è stato registrato negli Stati Uniti, nel North Carolina, dove un uomo di 59 anni, Eddie Gray è deceduto dopo aver fatto una nuotata in un lago infestato da questo terribile microrganismo. 

Secondo il dipartimento della Salute e dei Servizi umani dello Stato americano, il “contatto” con l'ameba risale allo scorso 12 luglio, giorno in cui Eddie ha fatto il bagno al Fantasy Lake Water Park, nella contea di Cumberland.

Lo stesso dipartimento sanitario - riporta il 'New York Times' - ha ricordato che il Naegleria fowleri "non causa malattie se ingerito, ma può essere fatale se penetra dal naso, come può accadere durante le immersioni, lo sci nautico o altre attività acquatiche". Un paio di casi sono stati anche collegati ai lavaggi nasali. 

I primi segni di infezione possono includere mal di testa, nausea e vomito. La malattia progredisce rapidamente, rendendo difficile la diagnosi e la maggior parte delle persone infette muore entro una o due settimane. L'ameba entra nel corpo attraverso il naso, può migrare nel cervello lungo il nervo olfattivo e da qui inizia a distruggere il tessuto cerebrale. Il nome tecnico dell'infezione è meningoencefalite amebica primaria.

Fonte: New York Times →
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