rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Musica in lutto / Stati Uniti d'America

È morto DMX: la leggenda del rap Usa aveva 50 anni

Il rapper, il cui vero nome era Earl Simmons, è deceduto al White Plains Hospital di New York, dove era ricoverato in seguito ad un arresto cardiaco

Lutto nel mondo della musica: si è spento a 50 anni DMX, leggendario rapper statunitense, alcuni giorni dopo il ricovero in ospedale in seguito ad un attacco di cuore. Il decesso è stato confermato alla stampa dalla famiglia del cantante. DMX, pseudonimo di Earl Simmons, era nato a Mount Vernon il 18 dicembre 1970. Rapper, attore e attivista statunitense, è conosciuto anche come Dark Man X, The Divine Master of the Unknown. 

Morto DMX, leggenda del rap Usa

È stato particolarmente famoso alla fine degli anni 1990 per i suoi scuri e gotici soggetti per le rime. Ha incarnato un binomio raro e vincente: il rispetto del mondo underground unito al successo commerciale. Tanto che oggi viene considerato come uno dei più influenti artisti rap di sempre. "Siamo profondamente rattristati di annunciare - si legge nel comunicato della famiglia - che il nostro amato DMX, nome di nascita di Earl Simmons, è morto a 50 anni al White Plains Hospital con la sua famiglia al suo fianco, dopo essere stato in coma con il supporto vitale delle macchine negli ultimi giorni. Earl è stato un guerriero, ha combattuto fino alla fine. Amava la sua famiglia con tutto il cuore e adoriamo i tempi che abbiamo trascorso con lui. La musica di Earl ha ispirato innumerevoli fan in tutto il mondo e la sua eredità iconica vivrà per sempre. Apprezziamo tutto l'amore e il sostegno durante questo periodo incredibilmente difficile. Per favore rispettate la nostra privacy mentre piangiamo la perdita di nostro fratello, padre, zio e dell'uomo che il mondo conosceva come DMX. Condivideremo le informazioni sul suo funerale una volta che i dettagli saranno stati definiti", conclude il comunicato.

Secondo il White Plains Hospital, il rapper "è morto pacificamente con la famiglia accanto dopo aver subito un catastrofico arresto cardiaco". Da quanto riporta Tmz, il rapper si è sentito male per quella che è apparsa come un'overdose venerdì 2 aprile intorno alle 23. Il rapper originario dello stato di New York è stato portato d'urgenza nell'ospedale di White Plains dove è stato ricoverato nell'unità di terapia intensiva. I report dei primi giorni di degenza raccontavano di "una certa attività cerebrale". Poi di uno "stato vegetativo". Il rapper era noto per aver lottato con l'abuso di sostanze stupefacenti per anni. Si era più volte sottoposto a periodi di riabilitazione per problemi di droga e alcol.

La carriera di DMX

Dopo un'infanzia difficile, tra furti e problemi con la legge, l'hip hop gli aveva permesso di trovare una sorta di salvezza: aveva iniziato la sua carriera come DJ e come beatboxer, prendendo il nome dalla drum machine digitale DMX, il nome però è anche l'acronimo di "Dark Man X". Si era fatto un nome nell'ambiente del freestyle e, nel 1992, la Ruffhouse Records, legata alla Columbia Records, lo aveva messo sotto contratto facendogli produrre un singolo, 'Born Loser'. Non riuscendo a promuovere l'artista in maniera adeguata, la Ruffhouse aveva poi sciolto il contratto. Spesso anche le sue pubblicazioni successive hanno dovuto fare i conti con i problemi di droga e con la giustizia. Nonostante tutto questo, ha inciso 7 album di largo successo e recitato in 9 film.

Fonte: Tmz →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

È morto DMX: la leggenda del rap Usa aveva 50 anni

Today è in caricamento