Terremotato muore in un container: "Aspettava da 4 anni di riavere casa sua"
Giuseppe Scannavini, pensionato 83enne originario di Mortizzuolo di Mirandola, ha dovuto arrendersi a un cancro fulminante. La sua odissea inizia con il terremoto del 2012
Quella casa in cui ha aspettato a lungo di tornare è rimasta un sogno. La sua battaglia contro la burocrazia è durata 4 anni, ma alla fine Giuseppe Scannavini, pensionato 83enne originario di Mortizzuolo di Mirandola, ha dovuto arrendersi.
Voleva rientrare a vivere nella sua abitazione, da cui era dovuto andare via dopo il terremoto del 2012, ma nonostante le tante promesse mancate, l'attesa è stata vana a causa di mille cavilli burocratici.
L’abitazione dei coniugi Scannavini in via Cazzuola, è prigioniera di una pratica denominata in gergo tecnico "Mude" da 72mila euro, che il Comune non riesce proprio a sbloccare
E' morto in seguito a un cancro fulminante qualche settimana fa, in quel container di fortuna nel quale era stato "parcheggiato" con la sua famiglia. La moglie 71enne Ivana non dimentica, e non perdona: "Giuseppe si è ammalato per il dolore".