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Giovedì, 18 Aprile 2024

Incatenato in bagno, muore di stenti a 12 anni: arrestati il padre e la compagna

Un ragazzino di 12 anni, Eduardo Posso, è stato dichiarato morto lo scorso 24 maggio in Florida, Stati Uniti: sul suo corpo sono stati riscontrati segni di abusi e maltrattamenti

Doveva andare a vivere in Florida, insieme al padre e alla matrigna della sorella, dove avrebbe dovuto frequentare una scuola e vivere un'infanzia spensierata come tutti i ragazzini. Invece Eduardo Posso, di 12 anni è stato dichiarato morto in un ospedale dell'Indiana il 24 maggio, mostrando segni di prolungato abuso, incuria e inedia. La terribile realtà è emersa dai verbali giudiziari che stanno sconvolgendo gli Stati Uniti.

Il padre, Luis Posso, 32 anni, e la compagna di lui, Dayana Medina-Flores, 25, sono stati arrestati con l'accusa di omicidio, abbandono di minore, sequestro di persona e percosse. Secondo le autorità, la coppia ha lentamente fatto morire di fame Eduardo in un motel di Bloomington, dove il piccolo è stato tenuto rinchiuso in bagno per una settimana, incatenato con un collare da cane al collo senza acqua e cibo.

La mamma di Eduardo, Aurea Garcia, ha detto alla Cnn che non sapeva che suo figlio aveva lasciato la Florida, quando la polizia si è presentata alla sua porta la scorsa settimana. "Quando mi ha detto che era morto sono diventata pazza e ho iniziato a urlare" ha raccontato la donna. Gli investigatori hanno scoperto un video sul cellulare della matrigna del bimbo che mostrava Eduardo che giaceva nella vasca da bagno. Nel video si vede la matrigna, Dayana Medina-Flores, entrare nel bagno con un fratellino di Eduardo, ignorando il 12enne incatenato.

Fonte: Cnn →
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