Giallo di Pordenone, parla la mamma di Trifone: "Giosuè insultò mio figlio"
Gianloreto Carbone di "Chi l'ha visto?" ha incontrato i genitori di Trifone, che si dicono sicuri che il responsabile dell'omicidio sia Giosuè Ruotolo
La trasmissione Chi l'ha visto è tornata ad affrontare il caso di Teresa e Trifone. Le indagini non si fermano, e sono ormai trascorsi 11 mesi dall'omicidio dei due giovani fidanzati davanti al palazzetto dello sport di Pordenone.
Gianloreto Carbone ha incontrato i genitori di Trifone, che si dicono sicuri che il responsabile dell'omicidio sia Giosuè Ruotolo. L'accusa intanto secondo fonti della tramissione di Raitre ha già chiesto al giudice per le indagini preliminari l'arresto di Ruotolo o il rinvio a giudizio per omicidio.
La mamma di Trifone, Eleonora Ferrante, racconta davanti alle telecamere: "Mio figlio era un uomo completo sessualmente, lavorativamente e a livello interpersonale. Ruotolo ha alimentato il suo odio, mi disse che mio figlio gli doveva dei soldi e fece capire che lo considerava una merda".
In base ad alcune ipotesi riportate da Chi l'ha visto Trifone potrebbe avere scoperto che era Giosuè ad inviare a Teresa determinati messaggi e lo avrebbe minacciato di dire tutto ai superiori, minacciando così la carriera di quest’ultimo all’interno della Guardia di Finanza. Oppure Giosuè provava qualcosa per Teresa e voleva che si lasciassero?
Tanti dubbi e un'unica certezza: la fase più delicata e decisiva delle indagini è appena entrata nel vivo.
