VIGGIANO (POTENZA) - Lo avevano annunciato, e lo hanno fatto: una delegazione del Movimento 5 stelle si è recata a Viggiano, teatro dello "scandalo petrolio". Obiettivo, per usare le parole riportate sul sito di Beppe Grillo, "colpire al cuore il sistema di #Trivellopoli". Ed è proprio da Viggiano che arriva la proposta del deputato Roberto Fico che, alle telecamere di Agorà, ha annunciato: "Chiudiamo tutti i pozzi petroliferi che ci sono in Italia. Poi li riconvertiamo per produrre posti di lavoro di qualità". 

Una proposta forte, "mentre il governo va di pari passo con i petrolieri e Renzi, dichiarandosi padre di dell'emendamento su Tempa Rossa, va abbraccetto con i petrolieri". 

"Ieri - ha aggiunto Fico - mentre Renzi nella direzione Pd diceva che nessuna inchiesta è giunta a sentenza, è arrivata la sentenza del tribunale di Potenza con condanne da 2 a 7 anni. La road map deve essere investire nelle fonti rinnovabili, ma in Italia manca il piano energetico nazionale: pensate che vogliono mettere le trivelle nel golfo di Napoli, tra Procida e Capri. Dobbiamo cambiare epoca e cultura, produrre il massimo di fabbisogno energetico da energie rinnovabili". 

Se investiamo un miliardo di euro in energie rinnovabili abbiamo 17 mila posti di lavoro, se lo investiamo in petrolio abbiamo mille posti di lavoro.