Sopravvivono su isola deserta per oltre un mese mangiando cocco (e ben poco altro)
I tre cubani hanno detto di essere arrivati sull'isola a nuoto dopo che la loro barca si è capovolta a causa del mare agitato. Secondo i soccorritori americani il salvataggio dei tre è un vero e proprio miracolo.
Tre persone sono state salvate dalla guardia costiera degli Stati Uniti d'America dopo essere rimaste bloccate per oltre 30 giorni a Anguilla Cay, un'isola deserta delle Bahamas. I naufraghi sarebbero sopravvissuti per oltre un mese cibandosi di noci di cocco, conchiglie e ratti.
Secondo quanto riferito, i tre naufraghi, due uomini e una donna, sarebbero cittadini cubani.
Mostrano segni di disidratazione ma sono in buono stato considerando quanto tempo e in quali condizioni sono sopravvissuti. Le difficoltà maggiori dalla mancanza di acqua potabile.
Un equipaggio della Guardia Costiera aveva individuato le tre persone durante un pattugliamento di routine lunedì, ma il salvataggio è stato reso possibile solo oggi a causa del maltempo che imperversava sull'area.
Il giorno prima del salvataggio la guardia costiera aveva paracadutato cibo, acqua e una radio, come mostra il video rilasciato sui social media.
#BreakingNews @USCG is assisting 3 people who have reportedly been stranded on Anguilla Cay, Bahamas for 33 days. An Air Station Miami HC-144 Ocean Sentry aircrew has dropped a radio, food and water. More to follow.#D7 #Ready #Relevant #Responsive #searchandrescue #USCG pic.twitter.com/D263ptTarz
— USCGSoutheast (@USCGSoutheast) February 9, 2021
I tre cubani hanno detto di essere arrivati sull'isola a nuoto dopo che la loro barca si è capovolta a causa del mare agitato. Secondo i soccorritori americani il salvataggio dei tre è un vero e proprio miracolo.