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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso / Regno Unito

Alla donna che pubblicò foto negazioniste sarà vietato entrare negli ospedali

Hannah Dean ha continuato a fare il giro degli ospedali provando a dimostrare che in realtà sono vuoti. Se rimette piede in un reparto rischia l'arresto e 2.500 sterline di multa

Non potrà più mettere piede in ospedale se non per casi di estrema urgenza. È la “punizione” decisa ai danni di Hannah Dean, la 30enne che nei giorni scorsi aveva pubblicato le foto di reparti d'ospedale vuoti sostenendo che la Covid fosse un'invenzione. Il provvedimento è attivo a partire da questa settimana e la donna rischia l'arresto e la multa fino a 2.500 sterline se lo viola. Una sanzione resa necessaria perché la donna è tornata nel suo ospedale il Queen Alexandra Hospital di Portsmouth domenica scorsa. In realtà era uno degli ospedali che già aveva “visitato” pubblicando un post su Facebook dove lo definiva “l'ospedale più tranquillo che ho mai visto” e sostenendo così le sue teorie negazioniste rispetto alla Covid.

La multa 

Alla donna, circa tre settimana fa, era stata comminata una multa di 200 sterline per aver visitato non solo questo presidio ospedaliero ma anche altri ospedali dell'Hampshire. Nonostante questo non si è arresa ed è tornata in ospedale per continuare a fare le sue foto e sostenere le sue teorie. Domenica i vigilantes l'hanno scoperta e denunciata alle autorità che hanno preso questo provvedimento ancora più restrittivo. La vicenda è partita a metà gennaio quando la 30enne ha finto di essere una giornalista e ha cominciato a visitare una serie di ospedali nel raggio di 30 chilometri da casa sua. Il suo obiettivo era dimostrare che i reparti fossero vuoti e che in realtà la Covid sia solo una finzione.

I post negazionisti su Facebook

Per sostenere questa tesi ha però fotografato i reparti di degenza ordinaria ingannando coloro che la leggevano. La donna, che vive a Fareham, nell'Hampshire, ha visitato ripetutamente anche il St Richard’s Hospital, Chichester e il Southampton General Hospital. È stato nel Queen Alexandra che è stata scoperta e i reparti dell'ospedale sono stati oggetto dei suoi post su Facebook. La realtà di quell'ospedale è completamente diversa. L'area dedicata ai malati Covid sta letteralmente scoppiando. Attualmente sono ricoverati 426 pazienti e i posti in terapia intensiva sono stati triplicati per far fronte al ricovero di 47 persone che non respirano autonomamente e sono intubate. La sua insistenza ha messo in allarme le forze di polizia visto che ha ignorato ogni tipo di divieto.

La reazione delle autorità 

L'ispettore capo Jon Carter, della polizia del Sussex, ha detto che le sue azioni erano "inaccettabili. Ci sono una varietà di tattiche per affrontare questo tipo di comportamento inaccettabile - ha detto -. Stiamo lavorando insieme alla polizia dell'Hampshire per garantire che vengano prese le strade migliori per scoraggiarla a continuare con questo comportamento”. Il leader del Consiglio di Portsmouth Gerald Vernon-Jackson ha dichiarato: “È un fatto inconfutabile che ci sia un'enorme pressione sull'ospedale. Dire che il coronavirus non esiste, è una bufala, è così umiliante per il lavoro che stanno facendo quelle persone, i rischi a cui si stanno mettendo e la perdita che tante famiglie hanno sentito in questa città. È una vergogna e non so come qualcuno possa fare questo ad altre persone e mostrare così poco rispetto per la loro sofferenza e il loro duro lavoro”.

Fonte: Metro →
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