Un bimbo appena nato è stato ritrovato nei bagni dell'aeroporto di Doha, in Qatar, con le autorità aeroportuali che hanno deciso di far sbarcare le donne salite su diversi aerei per poterle sottoporre ad una visita ginecologica in grado di stabilire quale di loro avesse partorito da poco. Un'avventura sconcertante, avvenuta ad inizio ottobre, ma venuta alla luce soltanto adesso dopo la denuncia di alcune donne australiane all'emittente Seven News. In Qatar vige la legge islamica che punisce severamente le donne che rimangono incinte al di fuori del matrimonio.

Non è stato reso noto quante donne sono state controllate, ma le autorità hanno fatto sapere che le è stato soltanto chiesto di partecipare alla visita per cercare la madre del bambino, che è ancora vivo. Le donne sono state sbarcate da diversi aerei e portate in ambulanza in una zona dell'aeroporto internazionale Hamad dove sono state esaminate per capire se avessero partorito da poco. 

''Un'esperienza terrificante - ha raccontato Kim Mills, una donna australiana - Mi hanno detto di farmi avanti, di entrare nell'ambulanza e mentre mi avvicinavo un altro ufficiale mi si è parato di fronte e mi ha detto: 'No, no, tu no. Vai, vai".

"E mentre aspettavo, è uscita dall'ambulanza una giovane: piangeva ed era distrutta. Mi sono avvicinata e ho provata a confortarla: 'Ma cosa sta succedendo, cosa è successo?', ho chiesto. E lei mi ha raccontato che avevano trovato un neonato in un bagno dell'aeroporto e che stavano esaminando tutte le donne. Io sono state la più fortunata di quante erano sul volo perchè ho i capelli bianchi e ho superato la sessantina: probabilmente mi hanno guardato e hanno pensato 'non può essere lei...'", ha raccontato ancora la donna, che rientrava a casa dopo un soggiorno in Italia per sostenere la figlia, che ha dato alla luce un bebè.

I medici erano preoccupati anche per le condizioni di salute della donna, che aveva partorito da poco. L'aeroporto ha poi pubblicato una nota in cui chiedeva alla donna di farsi avanti. Al momento ogni tentativo di rintracciarla si è rivelato male. Intanto il caso potrebbe creare una crepa diplomatica tra Qatar e Australia: "E' stata una catena di eventi estremamente, estremamente inquietante, scioccante e preoccupante - ha detto il ministro degli Esteri, Marise Payne - Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni molto chiaramente alle autorità del Qatar".