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Venerdì, 29 Marzo 2024

Netanyahu sulla Siria: "Impediremo ai terroristi di prendere le armi del regime"

Alla domanda se Israele adotterà un atteggiamento più aggressivo in Siria, Netanyahu ha risposto: "Non siamo aggressivi, non cerchiamo uno scontro militare, ma siamo pronti a difenderci se sarà necessario"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto alla Bbc che Israele ha il diritto di impedire che le armi del regime di Assad finiscano nelle mani sbagliate in Siria. Come riporta il sito web dell'emittente britannica, Netanyahu ha detto che se i terroristi si impadronissero delle armi chimiche in dotazione al regime o di missili anti-aerei ci potrebbero essere gravi ripercussioni nella regione. I terroristi potrebbero infatti diventare attori in grado di modificare gli equilibri del Medio Oriente.

"La nostra principale preoccupazione è rappresentata dalle armi che già sono in Siria - armi antiaree, armi chimiche e altre armi che possono cambiare gli equilibri di potere in Medio Oriente", ha detto Netanyahu. "Potrebbe presentarsi una minaccia terroristica su scala mondiale, è nel nostro interesse difenderci ma penso sia nell'interesse anche di altri paesi".

Alla domanda se Israele adotterà un atteggiamento più aggressivo in Siria, Netanyahu ha risposto: "Non siamo aggressivi, non cerchiamo uno scontro militare, ma siamo pronti a difenderci se sarà necessario, e penso che la gente sa che ciò che dico è misurato e serio".

Lo scorso gennaio un convoglio che trasportava armi del regime di Assad per i combattenti di Hezbollah in Libano è stato distrutto in un raid aereo che si pensa sia stato condotto da Israele, ma Netanyahu non ha voluto confermare la responsabiltà israeliana dell'attacco.

Fonte: BBC News →
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