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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Nichi Vendola ha paura dell'omofobia che si respira a Roma

Il "j'accuse" di Nichi Vendola a Il Fatto Quotidiano

"Se a Roma di sera mi viene voglia di fare due passi da solo, rinuncio". Nichi Vendola, in un'intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, denuncia il clima omofobo e intollerante che si respira nella Capitale.

"Questo clima mi impone di limitare gli spazi della mia vita privata - continua il leader di Sel - Sono costretto a gestire ogni mossa con molta prudenza".

In Italia "il fatto che io sia insultato da fascisti e nazisti di vari network - ha detto ancora Vendola - non è neanche oggetto di rammarico. Questo è il Paese dove il sigillo di normalità lo ha messo Giovanardi. Qui un certo ambiente ecclesiastico impedisce perfino che si facciano norme per sanzionare la violenza".

E poi arriva il "j'accuse" nei confronti di Gianni Alemanno, primo cittadino della Capitale: "Roma negli anni di Alemanno ha visto lo sdoganamento dei piccoli gruppi dediti all'igiene nel mondo. Non puoi non pensarci quando, per un minuto, cerchi di essere una persona normale che vuole prendersi un gelato a Campo de' Fiori"

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