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Martedì, 16 Aprile 2024

Prof e medici in pensione, mancano i soldi: lo stop del governo

Marcia indietro sul decreto della pubblica amministrazione. A fare cambiare idea i rilievi della ragioneria di Stato. L'annuncio del ministro Madia

"Non sono state trovate le coperture": è proprio il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia ad ammetterlo. Sono stati presentati quattro emendamenti "soppressivi" al decreto, tra cui uno che cancella l'articolo aggiuntivo inserito alla Camera che sbloccava 4mila pensionamenti nella scuola.

La commissione Affari costituzionali del Senato ha dato il via libera agli emendamenti sul decreto legge. Saltano così lo sblocco per 4 mila pensionamenti nella scuola e la soglia di 68 anni per i pensionamenti d'ufficio di professori universitari e primari. Cancellato anche lo stop alle penalizzazioni per chi va in pensione a 62 anni.

Il decreto-Madia sulla pubblica amministrazione era stato pensato con lo scopo di svecchiare i dipendenti pubblici attraverso un maxi-pensionamento anticipato degli statali di 62 anni, che si sarebbe tradotto in un aumento delle spese per le casse dello Stato.

A far cambiare idea al governo i rilievi della ragioneria di Stato. La norma avrebbe salvato 4mila insegnanti, rimasti "incagliati" nel 2012, ai quali sarebbe stata data la possibilità di andare da quest'anno in pensione con le vecchie regole, in vigore prima della riforma Fornero. Un'operazione che costerebbe 396 milioni da quest'anno al 2018.

Fonte: Repubblica.it →
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