Caos in tribunale a Napoli: file chilometriche per le nuove procedure di sicurezza
Controlli anche per gli addetti ai lavori: avvocati, magistrati, giornalisti e dipendenti. Tempi di attesa protratti anche di un'ora
NAPOLI - Dopo la strage dei giorni scorsi al tribunale di Milano, sono scattate le nuove procedure di sicurezza anche nel Palazzo di Giustizia di Napoli per gli “addetti ai lavori”: dipendenti, magistrati, avvocati e giornalisti.
Lunghe file si sono registrate all’esterno del tribunale partenopeo, nei pressi del Centro Direzionale e c’è chi ha dovuto attendere oltre un’ora per poter entrare. La stretta sulla sicurezza dopo i fatti di Milano ha anche ritardato lo svolgimento delle udienze, con penalisti o magistrati in coda per accedere alla cittadella giudiziaria, come sottolinea Askanews.
“Comprendiamo che ci sia la necessità di maggiori controlli dopo quanto accaduto a Milano - spiega a NapoliToday l'avvocato Andrea Lupicini - ma lavorare così, per noi, diventa davvero complicato. I tempi di attesa per l'ingresso in Tribunale possono protrarsi fino a circa un'ora. Così rischiamo di arrivare in ritardo alle udienze, con tutto ciò che ne consegue. L'auspicio è che venga al più presto aumentato il numero di metal detector, in modo da poter rendere più scorrevole l'accesso al Palazzo”.