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Giovedì, 18 Aprile 2024

Galliani, Briatore e Barilla nei Panama Papers: "Ecco tutti i nuovi nomi"

L'Espresso rivela una seconda lista di italiani con i soldi offshore. Sono 100 in tutto, imprenditori, professionisti, manager di ogni parte d'Italia

"Emanuela Barilla, Adriano Galliani, il miliardario Stefano Pessina. E poi società riconducibili a Silvio Berlusconi e Flavio Briatore". Sono questi i nomi più importanti che l'Espresso pubblicherà domani in una nuova inchiesta sui Panama Papers, il colossale archivio dello studio Mossack Fonseca. Nell'articolo il settimanale rivela una seconda lista di italiani con i soldi offshore. Sono 100 in tutto, imprenditori, professionisti, manager di ogni parte d'Italia.

"Tra le carte panamensi - si legge sull'Espresso - emerge tra l'altro il nome della Sport Image international delle Isole Vergini britanniche, una società della galassia di Silvio Berlusconi che una ventina di anni fa finì al centro di un'indagine giudiziaria per i pagamenti in nero ad alcuni calciatori del Milan, da Ruud Gullit e Marco Van Basten. Come amministratori della Sport Image, fondata nel 1989, sono indicati Adriano Galliani e altri due manager a quell`epoca targati Fininvest: Giancarlo Foscale e Livio Gironi. Struie invece, è una cassaforte, anche questa creata da Mossack Fonseca, di cui si sono serviti sia il leader di Forza Italia sia Flavio Briatore (benché i loro nomi non compaiano direttamente nelle carte panamensi). A metterla a loro disposizione fu l`avvocato britannico David Mills, creatore del sistema offshore da 775 milioni di euro per conto del capo della Fininvest".

L'Espresso ha ricostruito anche gli affari offshore di altri personaggi molto conosciuti dell'economia come Emanuela Barilla, azionista del gruppo del Mulino Bianco insieme ai fratelli Guido, Luca e Paolo. "Dalle carte di Mossack Fonseca - si legge - risulta che Emanuela Barilla ha costituito nel 2014 una offshore con sede alle Isole Vergini Britanniche, la Jamers international". Stefano Pessina, 74 anni, nativo di Pescara, è invece uno dei manager più influenti dell`industria farmaceutica mondiale. Residente a Montecarlo da tempo, Pessina controlla la multinazionale Wallgreens Boots Alliance e il suo patrimonio personale è stato stimato 13,3 miliardi di dollari, inferiore in Italia solo ai Ferrero e a Leonardo Del Vecchio.

"I Panama Papers rivelano - sostiene il settimanale - che Pessina, insieme alla compagna Ornella Barra, controlla una offshore con un'insegna quantomeno originale. Si chiama Farniente holding".

Fonte: L'Espresso →
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