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Venerdì, 29 Marzo 2024

Omicidio Noventa, Manuela Cacco svela il movente: "Isabella rise in faccia a Debora"

La sorella di Freddy Sorgato avrebbe raccontato tutto alla Cacco subito dopo il delitto. Sono i nuovi dettagli emersi dal racconto della tabaccaia di Camponogara ai giudici che indagano sulla morte di Isabella Noventa

Una risata in faccia. Sarebbe stato questo affronto a far scattare la furia omicidia di Debora Sorgato contro Isabella Noventa. Il dettaglio è emerso dalla confessione della tabaccaia di Camponogara, accusata insieme ai fratelli Sorgato dell'omicidio di Isabella.

Come riporta Il Mattino di Padova, la ricostruzione del del delitto "è il frutto del racconto che la stessa Debora fa alla donna arrivata nella villetta della morte, a Noventa, in via Sabbioni 11, la sera del 16 gennaio". Debora Sorgato avrebbe confessato di aver ucciso Isabella a colpi di mazzetta. Prima le due avrebbero parlato delle denunce presentate dalla Noventa per ingiurie e molestie, delle quali proprio la Sorgato e Manuela Cacco erano sospettate. Isabella ride, poi la furia: Debora sorgato le si scaglia contro e la colpisce con la mazzetta, poi le mette un sacchetto in testa per evitare gli schizzi di sangue.

Entrata in casa subito dopo il delitto, la Cacco dice aver trovato Freddy e Debora, visibilmente turbati. Dopo la confessione, i due le avrebbero fatto indossare gli abiti di Isabella Noventa per simulare il passaggio della donna davanti alle telecamere in centro città

Perché Manuela non dice nulla? Avrebbe preferito eseguire “gli ordini” cosciente di essere in una casa isolata di fronte a due assassini. Che non spiegano dove si siano sbarazzati del corpo. E che non parlano del movente. Per gli investigatori "l’aspetto psicologico appare prevalente legato a motivi di rancore"

Fonte: Il Mattino di Padova →
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