"La mamma di Loris aiutata da un complice": tre sospettati
Non ci sono indagati, ma secondo gli investigatori Veronica Panarello avrebbe chiamato qualcuno per liberarsi del cadavere del figlioletto
ROMA - Le indagini sulla morte del piccolo Andrea Loris Stival, il bimbo di otto anni ucciso a Santa Croce Camerina (Ragusa), potrebbero essere a una svolta, forse clamorosa.
Secondo quanto scritto da Valentina Raffa in un articolo su Il Giornale, nel mirino degli inquirenti, infatti, ci sarebbero tre persone, tutte sospettate di aver aiutato la mamma, Veronica Panarello, che ad oggi resta l'unica accusata di aver ucciso il figlio maggiore, per poi disfarsi del cadavere.
I tre sospettati non sarebbero ancora indagati. Abitano nello stesso paesino, ma sui nomi vige il più stretto riserbo. L'ipotesi più concreta è che un complice, in un secondo momento, abbia aiutato Veronica a sbarazzarsi del corpo. Secondo le indiscrezioni, a rivelare l'identità dei complici potrebbe essere stato lo scambio dati di WhatsApp e Facebook nei trentasei minuti in cui la donna era rimasta sola in casa con Loris. Si attendono nuovi sviluppi nell'indagine nei prossimi giorni.