Omicidio Loris, Veronica: "Ecco i dettagli degli incontri sessuali con mio suocero"
Il settimanale Giallo racconta che Veronica Panarello ha fornito i dettagli intimi dei suoi incontri sessuali con il suocero Andrea Stival, rivelando particolari che secondo lei dimostrano la veridicità della sua versione
Ennesimo colpo di scena nelle in dagini sull'omicidio del piccolo Loris. Il settimanale Giallo racconta che Veronica Panarello ha fornito i dettagli intimi dei suoi incontri sessuali con il suocero Andrea Stival, rivelando particolari che secondo lei dimostrano la veridicità della sua versione. Panarello, accusata dell'omicidio del figlio, avrebbe raccontato ogni dettaglio durante l'ultimo interrogatorio.
La donna dice di essere stata a conoscenza di alcuni problemi molto intimi del suocero e di averlo accompagnato dall'urologo per una visita. I tabulati delle telefonate nel cellulare di Veronica hanno mostrato i contatti frequenti tra lei e il suocero, ma gli avvocati del nonno di Loris hanno sostenuto, a sua difesa, che sarebbero stati tutti di giorno.
Come scrive il Giornale di Sicilia "gli investigatori hanno spulciato i tabulati telefonici dell’epoca, facendo rilevare, durante l’ultimo interrogatorio nei confronti dell’indagato, quei contatti frequenti. Ma la difesa di Andrea Stival ha fornito una giustificazione immediata". "Le telefonate tra Andrea Stival e Veronica Panarlelo, la mamma del piccolo Loris, sarebbero tutte avvenute di giorno" spiega l’avvocato di Stival. E le telefonate, spiega ancora il legale, "avrebbero avuto un picco solo quando l’uomo era rimasto da solo a casa, perché la figlia era andata a vivere con il fidanzato, nel maggio del 2014".
Veronica fornisce il movente del delitto: Loris dieci giorni prima di essere ucciso sorprese lei e nonno Andrea semisvestiti, intenti a far sesso in cucina. Il bimbo, sconvolto, avrebbe minacciato di raccontare tutto al papà, autotrasportatore e spesso fuori casa per lavoro. Per questo Andrea Stival l’avrebbe strangolato.
