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Venerdì, 19 Aprile 2024

Il padre è in quarantena per il coronavirus, il figlio disabile muore da solo in casa

La vicenda arriva dalla provincia cinese di Hubei. Pochi giorni prima del decesso l'uomo aveva lanciato un appello sul social Weibo. Sul caso è stata aperta un'inchiesta

Il padre e il fratello vengono messi in quarantena forzata per il coronavirus, lui muore solo in casa. La vicenda, agghiacciante, arriva dalla provincia cinese di Hubei, dove un ragazzo di 17 anni, Yan Cheng, affetto da paralisi cerebrale, è stato trovato morto nel suo letto mercoledì. Sei giorni prima il padre e il fratello autistico di 11 anni erano stati trasferiti in una struttura a circa 20 km a sud da Huahe (il villaggio in cui abitavano) in quanto sospettati di aver contratto il virus 2019-nCoV. 

I due erano stati a Wuhan il 17 gennaio scorso per celebrare il capodanno lunare. Tre giorni dopo il padre, Yan Xiaowen, ha sviluppato i primi sintomi del virus e venerdì scorso le autorità hanno deciso di mettere in quarantena sia lui che il bimbo di 11 anni. Cheng è rimasto da solo a casa senza né cibo né cure. Il ragazzo non aveva più la madre, morta suicida dopo la nascita del secondo figlio, mentre a causa di una malatta la zia non è riuscita a prendersi cura di lui. 

Preoccupato che il figlio non ricevesse le cure adeguate, martedì Xiaowen ha chiesto aiuto sul social Weibo: "Ho due figli disabili. Il maggiore, Yan Cheng, soffre di una paralisi cerebrale. Non può muoversi, non riesce a parlare e non può badare a se stesso. È solo a casa da giorni senza mangiare e senza nessuno che lo lavi, o gli cambi i vestiti". Nonostante il suo appello Cheng è morto da solo: i funzionari del villaggio avrebbero fatto visita al ragazzo solo due volte in sei giorni. Le autorità di Huahe ora hanno annunciato che è stata aperta un'inchiesta.

Fonte: South China Morning Post →
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