Pakistan: folla inferocita brucia vivo un disabile mentale accusato di blasfemia
Il terribile fatto avvenuto nella città di Bahawalpur
E' stato bruciato vivo con l'accusa di aver dato fuoco ad alcune pagine del Corano: è stata questa la sorte di un uomo, disabile mentale, della città di Bahawalpur, in Pakistan un uomo.
La polizia, come riporta il sito web del quotidiano francese Le Monde, aveva arrestato l'uomo, un vagabondo, accusato appunto da alcune persone di aver bruciato alcune pagine del libro sacro dell'Islam, religione di Stato in Pakistan. L'uomo era però un handicappato mentale, "che non sapeva nemmeno dove abitava", ha riferito un poliziotto che lo ha interrogato.
Durante l'interrogatorio, una folla di gente inferocita si è ammassata attorno al commissariato, ha prelevato di forza l'uomo nonostante l'opposizione degli agenti, e lo ha ucciso lapidandolo e dandogli fuoco.