rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Violenze sulle donne / Palermo

"Mi picchiava quando ero incinta e mi costringeva a fare sesso": denuncia il marito e lo fa arrestare

In manette, a Palermo, è finito un uomo di 54 anni. Le indagini sono state avviate dopo la richiesta d'aiuto lanciata dalla vittima, scappata da casa dopo l'ennesima violenta lite

Sarebbe stata picchiata dall'uomo che doveva essere il suo compagno di vita anche quando era incinta, tanto da abortire più di una volta. I fatti a Palermo dove la polizia ha arrestato un uomo di 54 anni per maltrattamenti, violenza sessuale e lesioni nei confronti dell'ormai ex moglie. ll gip Giuliano Castiglia, su richiesta della Procura, ha disposto per l'indagato la misura della detenzione nel carcere Pagliarelli.

La donna ha messo fine alle violenze dopo sette anni di matrimonio trovando finalmente il coraggio di denunciare. La vittima, riferisce RiccardoCampolo su PalermoToday, sarebbe stata anche segregata nella casa in cui viveva la coppia, in corso dei Mille, con la porta chiusa con un catenaccio, costretta in più occasioni e con la violenza ad avere rapporti sessuali.

Un matrimonio fatto di minacce e violenza

Le indagini degli agenti di polizia del commissariato Brancaccio sono state avviate dopo l'ultimo episodio di violenza denunciato pochi mesi fa dalla donna, costretta a scappare e trovare rifugio alla stazione centrale. Anche quel giorno, ha raccontato, era bastato un nonnulla per scatenare la violenza di quell'uomo conosciuto a Mondello quando lei era appena diciassettenne e con il quale era andata subito a convivere.

Nel tempo, però, il clima in casa sarebbe peggiorato, anche dopo l'arrivo della prima figlia. "Si è sempre mostrato aggressivo e violento nei miei confronti, spesso mi alzava le mani", ha aggiunto la vittima agli investigatori.

"Ogni qualvolta voleva consumare un rapporto sessuale - ha spiegato la vittima - dovevo cedere alle sue richieste. E' capitato di essermi opposta tre volte. Prima mi picchiava, poi mi afferrava per un braccio, mi trascinava in camera da letto e si spogliava. Io, per evitare altre percosse, mi toglievo i vestiti e lui abusava di me". Era anche molto geloso. "Mi diceva: 'Appena so che hai scopato con un altro ti ammazzo, arrusa e pulla, ti taglio la testa e ci gioco a pallone'".

Mentre veniva ascoltata dai poliziotti la donna ha ricordato quell'occasione in cui era finita in ospedale dopo l'ennesima aggressione, seguita da un incontro - davanti ai rispettivi genitori - dopo il quale lui aveva promesso che avrebbe "fatto il buono".

Ad agosto scorso, dopo un’escalation di episodi, lei avrebbe trovato la forza di troncare la relazione denunciando tutto alla polizia e chiedendo di essere trasferita in una struttura protetta. Nonostante ciò lui avrebbe continuato a chiamarla e a darle il tormento, perseguitando lei e il suo nuovo compagno, andando sotto casa della madre a insultarli e minacciarli. Più recentemente il 54enne sarebbe riuscito in qualche modo a scoprire anche quale fosse la comunità in cui era stata la donna e dove aveva trascorso alcune notti, rendendosi protagonista di altre piazzate, anche fuori Palermo, che hanno reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Sulla scorta degli elementi emersi dalle indagini i il sostituto procuratore Clio Di Guardo ha chiesto e ottenuto dal gip un’ordinanza di custodia cautelare per tenere l’indagato, sino alla data del processo, in una cella.

Fonte: PalermoToday →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mi picchiava quando ero incinta e mi costringeva a fare sesso": denuncia il marito e lo fa arrestare

Today è in caricamento